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Imam Nasser Mohammad Al-Yemeni
30 - Dhu al-Hijjah - 1428 H
08 - 01 - 2008 M
12:21 del mattino
(Secondo il calendario ufficiale della madre delle città la Mecca)
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Risposta del Detentore della Conoscenza del Libro a Habib al-Habib con la dichiarazione di verità, senza dubbio alcuno:
{ مَّا يَلْفِظُ مِن قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ } ..
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَا يَأْتُونَكَ بِمَثَلٍ إِلَّا جِئْنَاكَ بِالْحَقِّ وَأَحْسَنَ تَفْسِيرًا}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 25, surah: Al-Furqan, il versetto: 33].
E ha detto:
{ثُمَّ إِنَّ عَلَيْنَا بَيَانَهُ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 75, surah: Al-Qiyamah, il versetto: 19].
E con ciò mi affido e ricevo il chiarimento di verità del Sublime Corano tramite la rivelazione della comprensione, e non sussurri di un Satana maledetto; bensì il più veritiero chiarimento di verità mediante l'estrazione dell'Autorità chiara ed evidente dal Corano, Libro di Allah l'Illuminatore. Chiamo al sentiero del mio Signore con retta intuizione, e sono tra i musulmani. Ora, dopo ciò...
E oh Habib al-Habib, a te il chiarimento di verità riguardo l'angelo Ateed e l'angelo Raqeeb. E inoltre a te l'annuncio di vittoria su di te prima del dialogo: che ti sopraffarrò con la verità e ti ridurrò al silenzio completamente con il permesso di Allah, se desideri la verità, finché tu non sappia che io sono la Verità del tuo Signore. Se l'orgoglio nel peccato ti prenderà, Allah ti destinerà un diavolo rendendolo tuo compagno per distoglierti dalla guida dopo che ti è giunta. Se l'orgoglio nel peccato non ti prenderà, Allah ti eleggerà rendendoti tra i rappresentanti onorati, i devoti veritieri nei mondi prima della manifestazione, che credono nel chiarimento di verità dei versetti del loro Signore e non la bramano distorta, e non dicono su Allah ciò che non sanno, e ascoltano il discorso seguendo il migliore. Sii tra loro e spero da Allah che tu sia tra loro. Non ti basta che ti ho informato di ciò che desideri annunciare ai mondi, che tu sei il Mahdi atteso prima dell'annuncio? Così annunciai loro ciò che volevi dire prima che tu lo dicessi. Come il mio Signore mi ha ispirato ciò che volevi dire prima che tu dicessi di essere il Mahdi atteso, allo stesso modo mi ispira il chiarimento di verità del Corano. Non essere ingenuo da credermi riguardo al chiarimento di verità del versetto che hai chiesto, finché non ti porto l'Autorità dallo stesso Corano e lo espongo dettagliatamente con ciò che il mio Signore mi ha insegnato di scienza certa, senza dubbio né esitazione. E non dico su Allah riguardo al chiarimento del Corano ciò che non so, seguendo la congettura che nulla giova della verità; bensì guido e giudico con la verità e con essa guido al sentiero retto.
E a te il chiarimento di verità dalla stessa Verità, confermando la parola di Allah l'Altissimo:
{وَلَا يَأْتُونَكَ بِمَثَلٍ إِلَّا جِئْنَاكَ بِالْحَقِّ وَأَحْسَنَ تَفْسِيرًا}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 25, surah: Al-Furqan, il versetto: 33].
E ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَقَدْ خَلَقْنَا الْإِنْسَانَ وَنَعْلَمُ مَا تُوَسْوِسُ بِهِ نَفْسُهُ وَنَحْنُ أَقْرَبُ إِلَيْهِ مِنْ حَبْلِ الْوَرِيدِ ﴿١٦﴾ إِذْ يَتَلَقَّى الْمُتَلَقِّيَانِ عَنِ الْيَمِينِ وَعَنِ الشِّمَالِ قَعِيدٌ ﴿١٧﴾ مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ ﴿١٨﴾ وَجَاءَتْ سَكْرَةُ الْمَوْتِ بِالْحَقِّ ذَٰلِكَ مَا كُنْتَ مِنْهُ تَحِيدُ ﴿١٩﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 16-19].
E a voi il chiarimento completo riguardo Raqeeb e Ateed, e in verità siamo sinceri con il permesso di Allah, Signore dei mondi:
E in verità Raqeeb e Ateed sono tra gli angeli vicini di Allah. Allah li ha inviati per preservare le azioni e le parole dell'uomo, buone e cattive. Quando l'uomo menziona Allah con la sua lingua, Raqeeb registra la pronuncia del ricordo. Quando l'uomo menziona Allah nella sua anima senza pronuncia della lingua e delle labbra, allora Raqeeb non sa cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa. Ma lo sa Colui Che ha creato l'uomo ed è più vicino a lui con la Sua scienza della vena giugulare. Allah rivela a Raqeeb ciò che l'anima dell'uomo ha sussurrato del ricordo nascosto. Raqeeb riceve la rivelazione dal suo Signore e lo preserva nel Libro Purificato che è nella sua mano.
E Raqeeb è un ambasciatore delegato del Giardino del Rifugio per scrivere ciò che conduce ad esso di parole e azioni rette. Perciò Allah lo chiama nel Corano "ambasciatore", cioè ambasciatore del Paradiso per scrivere il ricordo di Allah e le opere rette. Ha detto Allah l'Altissimo:
{كَلَّا إِنَّهَا تَذْكِرَةٌ ﴿١١﴾ فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
Ciò significa che registra solo il bene delle confidenze dell'uomo. Perciò ha detto Allah l'Altissimo:
{فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾ بِأَيْدِي سَفَرَةٍ ﴿١٥﴾ كِرَامٍ بَرَرَةٍ ﴿١٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
E gli "Safarah" sono angeli ambasciatori del Giardino del Rifugio. Con ogni uomo c'è un angelo di loro il cui nome è Raqeeb, situato alla destra dell'uomo, incaricato con lui dall'inizio dall'istaurazione della prova fino alla fine nel suo destino finale ed eterno perpetuo.
Quanto ad Ateed, anch'egli è tra gli angeli onorati e vicini di Allah, tra i severi e rigorosi con la verità. È un ambasciatore per l'Inferno, incaricato di scrivere ogni parola e azione non retta che conduce all'inferno, e scrive persino ciò che l'anima dell'uomo sussurra a sé stessa. Confermando la parola di Allah l'Altissimo:
{وَإِنْ تُبْدُوا مَا فِي أَنْفُسِكُمْ أَوْ تُخْفُوهُ يُحَاسِبْكُمْ بِهِ اللَّهُ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 2, surah: Al-Baqarah, il versetto: 284].
Ma Ateed non sa cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa; bensì lo riceve tramite rivelazione da Colui Che ha creato l'uomo, Che è più vicino a lui con la Sua scienza e il Suo udito della vena giugulare; Colui Che è con loro ovunque siano, ascolta e vede; Allah, non c'è divinità all'infuori di Lui, Signore dei mondi, Che conosce il tradimento degli occhi e ciò che nascondono i petti; se proferisci ad alta voce il discorso, Egli conosce il segreto e ciò che è ancora più nascosto; Allah, non c'è divinità all'infuori di Lui, a Lui appartengono i Nomi più Belli. Quanto a ciò che l'uomo pronuncia con le labbra e la lingua, se è bene, lo scrive (Raqeeb), e se è male, lo scrive (Ateed). Essi non scrivono tutte queste chiacchiere dell'uomo, bensì il discorso che conduce al Paradiso o il discorso che conduce al Fuoco. Perciò ha detto Allah l'Altissimo:
{كَلَّا إِنَّهَا تَذْكِرَةٌ ﴿١١﴾ فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾ بِأَيْدِي سَفَرَةٍ ﴿١٥﴾ كِرَامٍ بَرَرَةٍ ﴿١٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
Troviamo che gli angeli ambasciatori del Giardino del Rifugio non scrivono delle confidenze se non il ricordo e ogni discorso in cui c'è bene, come ordinare l'elemosina o il bene o la riconciliazione tra le persone. Tutto ciò non è che parte dei compiti affidati a Raqeeb e Ateed.
Poi passiamo al loro secondo compito: quando giunge all'uomo il destino della morte decretato nel Libro Scritto, e si avvicina la sua scadenza decretata. Per ogni termine c'è un libro iscritto che Allah conferma nel suo tempo stabilito. Nessuna anima muore se non con il permesso di Allah come libro differito. Allora (Raqeeb) e (Ateed) diventano loro stessi gli angeli della morte. Se l'uomo è tra i compagni del Fuoco, Allah ispira ad Ateed che è l'angelo della morte incaricato di quest'uomo. Poi l'angelo Raqeeb assiste Ateed nel decesso di quest'uomo che è tra i compagni del Fuoco, e per il quale Allah ha destinato un diavolo che è suo compagno, così lo distoglie dal sentiero e gli sussurra che è tra i guidati. Dopo l'ordine all'angelo della morte Ateed, incaricato dei miscredenti.
Per ogni uomo miscredente nel ricordo c'è un angelo di nome Ateed. Allah non ha reso l'angelo della morte uno solo, Gloria a Lui! Come potrebbe un solo angelo decedere le persone, frammentandosi qui e là, mentre nello stesso istante muoiono molte persone in ogni luogo! Gloria a Colui Che abbraccia ogni cosa con misericordia e conoscenza, ed è su ogni cosa potente nello stesso istante. Questa è un'attribuzione che non appartiene che ad Allah, Gloria a Lui. Allah non ha dato a nessun uomo, jinn o angelo due cuori nel suo petto. Bensì è attributo di Allah, Colui al Quale nulla è simile, Che può ascoltare questo e quello, e creare questo e quello nello stesso istante, non dimentica né si distrae, non Lo coglie sonnolenza né sonno, non è incurante di nulla, ed è su ogni cosa potente nello stesso istante. Questo perché forse qualcuno di voi vorrebbe interrompermi dicendo: "Ha detto Allah l'Altissimo:
{قُلْ يَتَوَفَّاكُمْ مَلَكُ الْمَوْتِ الَّذِي وُكِّلَ بِكُمْ ثُمَّ إِلَىٰ رَبِّكُمْ تُرْجَعُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 32, surah: As-Sajdah, il versetto: 11]".
Poi risponde lui il Mahdi atteso Nasser Mohammad Al-Yemeni e dico, giurando per Allah l'Altissimo, il Magnifico, che l'angelo della morte incaricato dei miscredenti è l'angelo Ateed; ed è l'uccello dell'uomo sul suo collo quando gli è stata stabilita la prova. Ha detto l'Altissimo:
{قَالُوا إِنَّا تَطَيَّرْنَا بِكُمْ لَئِنْ لَمْ تَنْتَهُوا لَنَرْجُمَنَّكُمْ وَلَيَمَسَّنَّكُمْ مِنَّا عَذَابٌ أَلِيمٌ ﴿١٨﴾ قَالُوا طَائِرُكُمْ مَعَكُمْ أَئِنْ ذُكِّرْتُمْ بَلْ أَنْتُمْ قَوْمٌ مُسْرِفُونَ ﴿١٩﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 36, surah: Ya-Sin, i versetti: 18-19].
Ma non è un uccello solo, bensì per ogni uomo ostinato c'è un uccello che è l'angelo della morte Ateed. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَكُلَّ إِنْسَانٍ أَلْزَمْنَاهُ طَائِرَهُ فِي عُنُقِهِ وَنُخْرِجُ لَهُ يَوْمَ الْقِيَامَةِ كِتَابًا يَلْقَاهُ مَنْشُورًا ﴿١٣﴾ اقْرَأْ كِتَابَكَ كَفَىٰ بِنَفْسِكَ الْيَوْمَ عَلَيْكَ حَسِيبًا ﴿١٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 17, surah: Al-Isra, i versetti: 13-14].
E forse qualcuno tra tutti i musulmani vorrebbe interrompermi dicendo: "Bensì l'angelo della morte si chiama (Azrael)". Poi rispondiamo a lui e diciamo: Vieni a sottometterci al Sublime Corano! E chi è migliore di Allah nel giudizio per gente che sa, che non segue la congettura che nulla giova della verità? Per Allah, se non volessi rendere puro il mio Signore che nulla è simile a Lui, non avrei aperto il dialogo riguardo Azrael! Ma la vostra dottrina riguardo Azrael assomiglia a un'attribuzione tra le attribuzioni di Allah, Colui al Quale nulla è simile: l'attribuzione dell'Onnipotenza e dell'Abbracciare ogni cosa con conoscenza nello stesso istante. Se la vostra dottrina su Azrael non condividesse un'attribuzione di Allah, Gloria a Lui, non sarei entrato nella verità di Azrael: un nome su cui Allah non ha fatto scendere nel Corano alcuna Autorità. Ma Allah ha fatto scendere nel Corano i nomi di tutti gli angeli della morte che decedono l'intera umanità senza tralasciarne alcuno, nonostante il numero degli angeli della morte sia il doppio del numero dell'intera umanità, i primi e gli ultimi di loro. Allah ha fatto scendere nel Corano tutti i loro nomi senza tralasciarne alcuno, e non abbiamo trovato tra loro un angelo di nome Azrael affatto.
Allo stesso modo ho trovato che essi ricevono la rivelazione direttamente dal Vivente, l'Eterno, Allah Signore dei mondi, Che ha creato l'uomo e sa cosa la sua anima sussurri a sé stessa, ed è più vicino a lui della vena giugulare. Così rivela a Raqeeb e Ateed ciò che l'anima dell'uomo sussurra a sé stessa. Essi non sanno cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa; lo sa solo Colui Che l'ha creata, Che conosce ciò che nascondono i petti. Quanto a ciò che l'uomo pronuncia con la sua lingua e le sue labbra, essi lo sanno: se è bene, Raqeeb lo scrive, se è male, Ateed lo scrive. Voi sapete, oh assemblea dei musulmani, che l'angelo Raqeeb e l'angelo Ateed sono presenti con ogni uomo, e sono due angeli: uno si chiama Raqeeb e l'altro si chiama Ateed. Allo stesso modo sapete che non sono solo due a circondare ciò che la gente fa. Gloria a Colui Che abbraccia ogni cosa con conoscenza, attribuzione che appartiene solo ad Allah, Gloria a Lui! Bensì con ogni uomo ci sono due angeli: uno si chiama Raqeeb come sapete, e l'altro si chiama Ateed. Allah li ha resi ambasciatori del Paradiso e dell'Inferno. Quelli sono gli ambasciatori nobili e devoti, cioè ambasciatore del Paradiso e ambasciatore dell'Inferno. Chiunque voglia ricordare il suo Signore, Raqeeb ambasciatore del Paradiso scrive il suo ricordo.
E ora passeremo al loro secondo compito, che è al momento del decesso. Cercheremo insieme nel Corano chi siano gli angeli della morte che decedono l'uomo, sia che sia tra i compagni del Paradiso o tra i compagni dell'Inferno. Quanto ai compagni dell'Inferno, trovo nel Corano che Allah affida loro l'angelo della morte Ateed, nel senso che per ogni uomo di loro c'è un angelo della morte incaricato di lui e il suo nome è Ateed, e non un solo angelo che decede le anime. Sottomettiamoci dunque al Sublime Corano, se in esso credete.
E come vi abbiamo menzionato prima, i custodi (Al-Hafadhah) sono gli angeli che Allah ha inviato per scrivere le azioni dell'uomo, buone e cattive, e lo accompagnano finché, quando gli giunge la morte, lo decedono e procedono a innalzarlo. Ed essi non trascurano lasciandolo nemmeno dopo la morte; bensì lo accompagnano senza trascurare, poiché sono incaricati con i compagni del Fuoco fino dopo la morte, fino al giorno in cui le persone si alzeranno per il Signore dei mondi.
E come vi abbiamo detto prima: i custodi delle azioni sono l'angelo Raqeeb e l'angelo Ateed che Allah ha inviato per accompagnare l'uomo e scrivere le sue azioni e parole finché giunge la sua scadenza, e ricevono la rivelazione da Allah per il decesso di quest'uomo. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَهُوَ الْقَاهِرُ فَوْقَ عِبَادِهِ وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 61].
Ma la questione differisce se l'uomo è tra i compagni del Paradiso: colui che è incaricato di estrarre la sua anima è l'angelo della morte Raqeeb, ambasciatore del Paradiso, e l'angelo Ateed assiste l'angelo Raqeeb nell'estrazione dell'anima del credente. Mentre se il defunto è tra i compagni del Fuoco, colui che ne è incaricato è l'angelo della morte Ateed, ambasciatore dell'Inferno, e poi l'angelo Raqeeb lo assiste.
I compagni del Fuoco e i compagni del Paradiso non sono uguali nella loro morte, e differiscono le agonie della morte, poiché gli angeli della morte Raqeeb e Ateed estraggono l'anima del credente dolcemente. Se invece è tra i compagni dell'Inferno, la strappano con le loro fruste colpendo violentemente i loro volti e dorsi, con colpi dolorosi. Troviamo nel Sublime Corano che essi tendono loro le mani colpendo violentemente. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذِ الظَّالِمُونَ فِي غَمَرَاتِ الْمَوْتِ وَالْمَلَائِكَةُ بَاسِطُو أَيْدِيهِمْ أَخْرِجُوا أَنْفُسَكُمُ الْيَوْمَ تُجْزَوْنَ عَذَابَ الْهُونِ بِمَا كُنْتُمْ تَقُولُونَ عَلَى اللَّهِ غَيْرَ الْحَقِّ وَكُنْتُمْ عَنْ آيَاتِهِ تَسْتَكْبِرُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 93].
E come vi abbiamo detto, il tendere delle mani degli angeli ai miscredenti avviene colpendo violentemente, ed è la prima stazione del castigo. Poi lo trasportano al fuoco dell'Inferno nel suo destino stabilito. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذْ يَتَوَفَّى الَّذِينَ كَفَرُوا الْمَلَائِكَةُ يَضْرِبُونَ وُجُوهَهُمْ وَأَدْبَارَهُمْ وَذُوقُوا عَذَابَ الْحَرِيقِ ﴿٥٠﴾ ذَٰلِكَ بِمَا قَدَّمَتْ أَيْدِيكُمْ وَأَنَّ اللَّهَ لَيْسَ بِظَلَّامٍ لِلْعَبِيدِ ﴿٥١﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 8, surah: Al-Anfal, i versetti: 50-51].
E dopo la percossa e l'estrazione dell'anima, lo trasportano per fargli gustare il castigo dell'Incendio. Ma egli grida con grido intenso: "Oh mia sciagura! Dove mi portate?". Ciò perché sa che dopo la percossa in ogni dito nella parte anteriore e posteriore, poi trasportano questa anima criminale al fuoco dell'Inferno. Allora urla: "Oh mia sciagura! Dove mi portate?", poiché ha saputo che dopo ciò c'è il castigo dell'Inferno. Perciò ha detto l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذْ يَتَوَفَّى الَّذِينَ كَفَرُوا الْمَلَائِكَةُ يَضْرِبُونَ وُجُوهَهُمْ وَأَدْبَارَهُمْ وَذُوقُوا عَذَابَ الْحَرِيقِ ﴿٥٠﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 8, surah: Al-Anfal, il versetto: 50].
Allo stesso modo lo interrogano prima di gettarlo nella sua fossa nel fuoco dell'Inferno, nella stesso Inferno, e (Ateed) gli rivolge la domanda: "Cosa facevi di male?". Poi l'uomo miscredente getta la resa, gettando dietro le spalle la sfida; bensì sottomesso dice: "Non facevamo alcunché di male". Allora rinnegarono tutto ciò che l'angelo Ateed aveva scritto. Ma Ateed gli rispose: "Sì, hai fatto il male e non ti ho fatto alcun torto, e Allah giudicherà tra me e te con verità. In verità Allah sa ciò che fate". Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
In questa situazione l'uomo rinnegò ciò che Ateed aveva scritto su di lui, sebbene non l'avesse ancora letto. Ma Ateed gli chiese delle sue azioni dicendo: "Cosa facevi?"
{فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Poi osserviamo la risposta dell'angelo Ateed a quest'uomo che rinnegò ciò che Ateed aveva scritto su di lui. Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Colui che disse:
{بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
è l'angelo (Ateed) che l'uomo accusò di ingiustizia. Perciò disse: "Sì, facevi il male e non ti ho fatto alcun torto, e Allah giudicherà tra me e te con verità e non ti ho fatto alcun torto". Perciò disse:
{إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
cioè giudicherà tra noi con verità: ho forse inventato contro di te ciò che non hai fatto? Poi il Giorno della Resurrezione l'uomo miscredente e l'angelo Ateed lo conducono affinché Allah giudichi tra loro poiché conosce le azioni dell'uomo. Perciò Ateed, che l'uomo miscredente accusò di invenzione, diventa un accusatore contro quest'uomo. Lo conduce ad Allah il Giorno della Resurrezione affinché giudichi tra loro con verità.
Quanto a Raqeeb, sarà nella posizione del testimone, poiché era presente alle azioni malvagie commesse dall'uomo ma non era incaricato di scrivere le azioni malvagie. Però è testimone su tutte, perciò il Giorno della Resurrezione è chiamato "testimone". Poi fornisce la sua testimonianza davanti ad Allah che ciò che Ateed ha scritto è verità. Poi l'uomo contesta la testimonianza del testimone Raqeeb e giura ad Allah per Allah di non aver fatto alcunché di male. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَيَوْمَ نَحْشُرُهُمْ جَمِيعًا ثُمَّ نَقُولُ لِلَّذِينَ أَشْرَكُوا أَيْنَ شُرَكَاؤُكُمُ الَّذِينَ كُنْتُمْ تَزْعُمُونَ ﴿٢٢﴾ ثُمَّ لَمْ تَكُنْ فِتْنَتُهُمْ إِلَّا أَنْ قَالُوا وَاللَّهِ رَبِّنَا مَا كُنَّا مُشْرِكِينَ ﴿٢٣﴾ انْظُرْ كَيْفَ كَذَبُوا عَلَىٰ أَنْفُسِهِمْ ۚ وَضَلَّ عَنْهُمْ مَا كَانُوا يَفْتَرُونَ ﴿٢٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, i versetti: 22-24].
Ha detto Allah l'Altissimo:
{يَوْمَ يَبْعَثُهُمُ اللَّهُ جَمِيعًا فَيَحْلِفُونَ لَهُ كَمَا يَحْلِفُونَ لَكُمْ وَيَحْسَبُونَ أَنَّهُمْ عَلَىٰ شَيْءٍ أَلَا إِنَّهُمْ هُمُ الْكَاذِبُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 58, surah: Al-Mujadilah, il versetto: 18].
In quella situazione Allah sigilla le loro bocche, e Allah fa parlare le loro mani, i loro piedi e le loro pelli, così testimoniano contro di loro ciò che facevano. Poi Allah scioglie le loro bocche e parlano, dicendo alle loro mani, piedi e pelli: "Perché avete testimoniato contro di noi?". Dissero: "Ci ha fatto parlare Allah Che fa parlare ogni cosa". Allora viene emesso l'Ordine Divino a (Ateed) e (Raqeeb) di gettare quell'uomo nel fuoco dell'Inferno. A quel punto il compagno dell'uomo grida: "Mio Signore, non l'ho fatto peccare, ma era in smarrimento lontano". Disse: "Non disputate alla Mia presenza oggi! Già vi avevo preannunciato l'avvertimento. Non si cambia la Parola presso di Me, e non sono ingiusto con i servi". Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَقَدْ خَلَقْنَا الْإِنْسَانَ وَنَعْلَمُ مَا تُوَسْوِسُ بِهِ نَفْسُهُ وَنَحْنُ أَقْرَبُ إِلَيْهِ مِنْ حَبْلِ الْوَرِيدِ ﴿١٦﴾ إِذْ يَتَلَقَّى الْمُتَلَقِّيَانِ عَنِ الْيَمِينِ وَعَنِ الشِّمَالِ قَعِيدٌ ﴿١٧﴾ مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ ﴿١٨﴾ وَجَاءَتْ سَكْرَةُ الْمَوْتِ بِالْحَقِّ ذَٰلِكَ مَا كُنْتَ مِنْهُ تَحِيدُ ﴿١٩﴾ وَنُفِخَ فِي الصُّورِ ذَٰلِكَ يَوْمُ الْوَعِيدِ ﴿٢٠﴾ وَجَاءَتْ كُلُّ نَفْسٍ مَعَهَا سَائِقٌ وَشَهِيدٌ ﴿٢١﴾ لَقَدْ كُنْتَ فِي غَفْلَةٍ مِنْ هَٰذَا فَكَشَفْنَا عَنْكَ غِطَاءَكَ فَبَصَرُكَ الْيَوْمَ حَدِيدٌ ﴿٢٢﴾ وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ ﴿٢٣﴾ أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾ قَالَ قَرِينُهُ رَبَّنَا مَا أَطْغَيْتُهُ وَلَٰكِنْ كَانَ فِي ضَلَالٍ بَعِيدٍ ﴿٢٧﴾ قَالَ لَا تَخْتَصِمُوا لَدَيَّ وَقَدْ قَدَّمْتُ إِلَيْكُمْ بِالْوَعِيدِ ﴿٢٨﴾ مَا يُبَدَّلُ الْقَوْلُ لَدَيَّ وَمَا أَنَا بِظَلَّامٍ لِلْعَبِيدِ ﴿٢٩﴾ يَوْمَ نَقُولُ لِجَهَنَّمَ هَلِ امْتَلَأْتِ وَتَقُولُ هَلْ مِنْ مَزِيدٍ ﴿٣٠﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 16-30].
come vi abbiamo insegnato prima, i custodi sono gli incaricati con l'uomo dall'inizio alla fine. Vi è stato chiarito che il "conducente" è l'angelo (Ateed), mentre il "testimone" è il suo compagno, l'angelo (Raqeeb), lo scriba delle buone azioni. Ma Allah lo ha reso testimone della verità perché era presente durante le azioni malvagie dell'uomo, e (Raqeeb) non vide che l'angelo (Ateed) avesse scritto sull'uomo qualcosa di diverso da ciò che fece. E (Raqeeb) era tra i testimoni su ciò, perciò fornì la sua testimonianza davanti ad Allah e disse:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتيدٌ}
E quella è la testimonianza che (Raqeeb), compagno di (Ateed), rese davanti ad Allah: che ciò che (Ateed) scrisse è verità e non fece alcun torto all'uomo.
E (Raqeeb) è il compagno del conducente, e il conducente è l'angelo (Ateed) che conduce l'uomo al suo Signore affinché giudichi tra loro se lo abbia oppresso. Non dimenticate che l'uomo rinnegò tutte le azioni malvagie scritte presso (Ateed). Perciò l'uomo autore delle azioni malvagie disse di non aver fatto alcunché di male, così (Ateed) divenne un inventore contro di lui se fosse stato sincero e non avesse fatto il male. Osservate il rinnegamento. Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Perciò troviamo l'angelo Ateed che conduce l'uomo al suo Signore affinché giudichi tra loro con verità. Ricordate la dichiarazione di Ateed, ha detto l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Quanto alla dichiarazione di Ateed è:
{بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
nel senso che rimandò il giudizio ad Allah affinché giudicasse tra loro. Perciò troviamo che Ateed è il conducente dell'uomo il Giorno della Resurrezione. Quanto all'angelo Raqeeb, lo troviamo Testimone perché era presente con l'uomo autore delle azioni malvagie e con Ateed incaricato di scrivere il male, e non testimoniò che Ateed avesse scritto sull'uomo ciò che non aveva fatto. Perciò Allah lo rese testimone della verità, perciò fornì la sua testimonianza davanti ad Allah, ed è la Sua parola:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico.
E intende con la Sua parola
{قَرِينُهُ}
il compagno del conducente e non il compagno dell'uomo. Vi abbiamo insegnato che il conducente è l'angelo Ateed, mentre il suo compagno è il suo amico, l'angelo Raqeeb. Quanto al compagno dell'uomo è il diavolo, che è colui che disse: "Mio Signore, non l'ho fatto peccare, ma era in smarrimento lontano". Se meditate, troverete che l'ordine è emesso sugli incaricati dell'uomo e che sono due: il conducente angelo Ateed e il testimone angelo Raqeeb. Dopo che l'angelo Raqeeb fornì la sua testimonianza, poi l'uomo contestò la sua testimonianza, poi le sue estremità e la sua pelle testimoniarono contro di lui, poi fu emesso l'ordine ai due angeli Ateed e Raqeeb di gettarlo nel fuoco dell'Inferno, e il loro compito terminò e si concluse. Perciò trovate l'ordine emesso al duale, ha detto l'Altissimo:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ ﴿٢٣﴾ أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 23-26].
Ed ecco il versetto chiaro ed evidente che gli incaricati sono due dall'inizio alla fine, ed essi sono l'Angelo Ateed e l'Angelo Raqeeb. Perciò troverete l'Ordine Divino emesso al duale due volte, e Allah l'Altissimo ha detto:
{أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 24-26].
Dunque vi è divenuto chiaro che gli angeli della morte sono essi stessi Raqeeb e ‘Ateed, e che essi non trascurano né abbandonano l’uomo; bensì dall’inizio fino all’avvento della morte lo fanno decedere, e non trascurano, ossia proseguono nell’incarico dopo la morte fino al Giorno della Resurrezione, finché non lo gettino nel castigo severo, corpo e anima.
Pertanto, i custodi sono essi stessi i messaggeri della morte, accompagnano l’uomo finché gli giunga la morte e lo fanno decedere, senza trascurare; ossia non lo abbandonano, bensì il loro incarico prosegue dopo la morte. E Allah l'Altissimo ha detto:
{وَهُوَ الْقَاهِرُ فَوْقَ عِبَادِهِ وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 61].
Meditate profondamente sul versetto:
{وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يفرّطون}
Ma voi ritenete che i messaggeri della morte siano nuovi, mentre sono essi stessi inviati precedentemente: ‘Ateed e Raqeeb. Perciò Egli disse:
{حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico.
Tutto ciò non è se non la spiegazione di questo versetto che il mio fratello (Habib al-Habib) mi ha chiesto di interpretare, ovvero la Parola di Allah l’Altissimo:
{مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, il versetto: 18].
Così vi abbiamo scritto la spiegazione concisa di questo versetto, e l’abbiamo dettagliata minuziosamente. Abbiamo ancora molte prove per l’interpretazione veritiera, riservate ai dubitanti: li imbavaglieremo con forza. Medita dunque, oh Habib al-Habib, e rifletti! Se possiedi una spiegazione migliore della mia e più corretta, presentacela e dimostra che la mia interpretazione è in errore manifesto. Ma io ti dico: non potrai affermare che è falsa, poiché non ho dedotto l’interpretazione del versetto per congettura o sforzo personale, bensì tutta l’interpretazione proviene dal Sacro Corano stesso. Dunque non potrai negare il Corano, a meno che tu non sia tra i miscredenti nel Corano Magnifico.
E ripeto, ripeto ancora e ripeto e dico: Oh comunità di tutti gli studiosi della Ummah, se mi contendete con il Corano e mi sconfiggete, che su di me sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità! E se vi sconfiggo e riconoscete che la mia dichiarazione è la Verità Manifesta, ma non ammettete la Verità, allora su di voi sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità! Chi tace sulla Verità è un diavolo muto. E la pace sia sui Messaggeri, e la lode ad Allah, Signore dei mondi... E maledizione specifica su coloro che seppero con certezza assoluta che io sono veramente il Mahdi atteso, poi tacquero nel sostenere la Verità, come se la cosa non li riguardasse!
Ma oh comunità degli studiosi della Ummah, non vedete che i musulmani aspettano la vostra presa di posizione su di me per credere al mio annuncio? Eppure sono trascorsi tre anni in cui invito gli studiosi della Ummah al dialogo: avanzo e mi muovo nell’arena del dibattito, chiedendo: "C’è un contendente con scienza, guida e Libro luminoso?" Sradico le credenze false, eppure trovo che gli studiosi della Ummah non parlano per difendere le roccaforti della religione, se mi considerano in errore manifesto, né mi sostengono riconoscendo la Verità, se vedono che io parlo con verità e guido al Sentiero Retto. Ma rimangono esitanti: né contro né a favore. Chi Allah ha favorito rivelando il mio annuncio su internet globale, ma non informa le persone per quanto può, il suo cuore è peccatore e Allah lo interrogherà sulla sua posizione riguardo al Mahdi atteso, il sostenitore di Mohammad Messaggero di Allah e del Corano Magnifico.
Oh comunità di ricercatori della verità su internet globale, temete Allah e informate tutti gli studiosi della Ummah e i mufti delle terre islamiche! Non siate ingenui accettando quando uno studioso vi dice che Nasser Mohammad al-Yamani è in errore manifesto, rispondendo "Hai ragione!" Oh studioso che emetti fatwa senza scienza né guida né Libro luminoso! Anzi, ci giudicaste nell’errore senza scienza né autorità, e li avete seguiti. Allah vi ha avvertiti di non seguire ciò di cui non avete conoscenza: l’udito, la vista e il cuore, di tutto ciò sarete interrogati. Chi tra gli studiosi della Ummah nega il mio annuncio, mi affronti nella piattaforma globale di dialogo, e mi imbavagli nel mio sito nel Forum Islamico Globale sul sito Al-Bushra.
Oh figlio di ‘Umar, ti scongiuro per Allah l’Altissimo, l’Eccelso: se gli studiosi della Ummah – o anche uno solo – mi sconfiggono, che tu non rimuova il suo discorso dal mio sito, affinché la Ummah comprenda che sono in errore manifesto se mi sconfigge con scienza e autorità luminosa. E io, Nasser Mohammad al-Yamani, dichiaro: se uno o tutti o alcuni degli studiosi della Ummah mi sconfiggono con scienza e autorità luminosa, che su di me sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità in ogni istante, momento, secondo degli anni, fino al Giorno in cui le genti si alzeranno per il Signore dei mondi! Ma non ne sono capaci; e sapete perché ne sono certo? Perché non potranno, poiché io sono armato di scienza e autorità dal Libro Luminoso, il Corano Magnifico, Parola del Signore dei mondi: "In quale altro discorso dopo di esso crederanno?" E la pace di Allah su Habib al-Habib e su tutti i musulmani. La pace sia su di noi e su tutti i servi devoti di Allah. E la pace sia sui Messaggeri. E la lode ad Allah, Signore dei mondi.
Il vostro fratello;
Il Mahdi atteso, l’Imam Nasser Mohammad al-Yamani.
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======== اقتباس =========
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Imam Nasser Mohammad Al-Yemeni
30 - Dhu al-Hijjah - 1428 H
08 - 01 - 2008 M
12:21 del mattino
(Secondo il calendario ufficiale della madre delle città la Mecca)
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Risposta del Detentore della Conoscenza del Libro a Habib al-Habib con la dichiarazione di verità, senza dubbio alcuno:
{ مَّا يَلْفِظُ مِن قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ } ..
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَا يَأْتُونَكَ بِمَثَلٍ إِلَّا جِئْنَاكَ بِالْحَقِّ وَأَحْسَنَ تَفْسِيرًا}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 25, surah: Al-Furqan, il versetto: 33].
E ha detto:
{ثُمَّ إِنَّ عَلَيْنَا بَيَانَهُ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 75, surah: Al-Qiyamah, il versetto: 19].
E con ciò mi affido e ricevo il chiarimento di verità del Sublime Corano tramite la rivelazione della comprensione, e non sussurri di un Satana maledetto; bensì il più veritiero chiarimento di verità mediante l'estrazione dell'Autorità chiara ed evidente dal Corano, Libro di Allah l'Illuminatore. Chiamo al sentiero del mio Signore con retta intuizione, e sono tra i musulmani. Ora, dopo ciò...
E oh Habib al-Habib, a te il chiarimento di verità riguardo l'angelo Ateed e l'angelo Raqeeb. E inoltre a te l'annuncio di vittoria su di te prima del dialogo: che ti sopraffarrò con la verità e ti ridurrò al silenzio completamente con il permesso di Allah, se desideri la verità, finché tu non sappia che io sono la Verità del tuo Signore. Se l'orgoglio nel peccato ti prenderà, Allah ti destinerà un diavolo rendendolo tuo compagno per distoglierti dalla guida dopo che ti è giunta. Se l'orgoglio nel peccato non ti prenderà, Allah ti eleggerà rendendoti tra i rappresentanti onorati, i devoti veritieri nei mondi prima della manifestazione, che credono nel chiarimento di verità dei versetti del loro Signore e non la bramano distorta, e non dicono su Allah ciò che non sanno, e ascoltano il discorso seguendo il migliore. Sii tra loro e spero da Allah che tu sia tra loro. Non ti basta che ti ho informato di ciò che desideri annunciare ai mondi, che tu sei il Mahdi atteso prima dell'annuncio? Così annunciai loro ciò che volevi dire prima che tu lo dicessi. Come il mio Signore mi ha ispirato ciò che volevi dire prima che tu dicessi di essere il Mahdi atteso, allo stesso modo mi ispira il chiarimento di verità del Corano. Non essere ingenuo da credermi riguardo al chiarimento di verità del versetto che hai chiesto, finché non ti porto l'Autorità dallo stesso Corano e lo espongo dettagliatamente con ciò che il mio Signore mi ha insegnato di scienza certa, senza dubbio né esitazione. E non dico su Allah riguardo al chiarimento del Corano ciò che non so, seguendo la congettura che nulla giova della verità; bensì guido e giudico con la verità e con essa guido al sentiero retto.
E a te il chiarimento di verità dalla stessa Verità, confermando la parola di Allah l'Altissimo:
{وَلَا يَأْتُونَكَ بِمَثَلٍ إِلَّا جِئْنَاكَ بِالْحَقِّ وَأَحْسَنَ تَفْسِيرًا}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 25, surah: Al-Furqan, il versetto: 33].
E ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَقَدْ خَلَقْنَا الْإِنْسَانَ وَنَعْلَمُ مَا تُوَسْوِسُ بِهِ نَفْسُهُ وَنَحْنُ أَقْرَبُ إِلَيْهِ مِنْ حَبْلِ الْوَرِيدِ ﴿١٦﴾ إِذْ يَتَلَقَّى الْمُتَلَقِّيَانِ عَنِ الْيَمِينِ وَعَنِ الشِّمَالِ قَعِيدٌ ﴿١٧﴾ مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ ﴿١٨﴾ وَجَاءَتْ سَكْرَةُ الْمَوْتِ بِالْحَقِّ ذَٰلِكَ مَا كُنْتَ مِنْهُ تَحِيدُ ﴿١٩﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 16-19].
E a voi il chiarimento completo riguardo Raqeeb e Ateed, e in verità siamo sinceri con il permesso di Allah, Signore dei mondi:
E in verità Raqeeb e Ateed sono tra gli angeli vicini di Allah. Allah li ha inviati per preservare le azioni e le parole dell'uomo, buone e cattive. Quando l'uomo menziona Allah con la sua lingua, Raqeeb registra la pronuncia del ricordo. Quando l'uomo menziona Allah nella sua anima senza pronuncia della lingua e delle labbra, allora Raqeeb non sa cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa. Ma lo sa Colui Che ha creato l'uomo ed è più vicino a lui con la Sua scienza della vena giugulare. Allah rivela a Raqeeb ciò che l'anima dell'uomo ha sussurrato del ricordo nascosto. Raqeeb riceve la rivelazione dal suo Signore e lo preserva nel Libro Purificato che è nella sua mano.
E Raqeeb è un ambasciatore delegato del Giardino del Rifugio per scrivere ciò che conduce ad esso di parole e azioni rette. Perciò Allah lo chiama nel Corano "ambasciatore", cioè ambasciatore del Paradiso per scrivere il ricordo di Allah e le opere rette. Ha detto Allah l'Altissimo:
{كَلَّا إِنَّهَا تَذْكِرَةٌ ﴿١١﴾ فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
Ciò significa che registra solo il bene delle confidenze dell'uomo. Perciò ha detto Allah l'Altissimo:
{فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾ بِأَيْدِي سَفَرَةٍ ﴿١٥﴾ كِرَامٍ بَرَرَةٍ ﴿١٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
E gli "Safarah" sono angeli ambasciatori del Giardino del Rifugio. Con ogni uomo c'è un angelo di loro il cui nome è Raqeeb, situato alla destra dell'uomo, incaricato con lui dall'inizio dall'istaurazione della prova fino alla fine nel suo destino finale ed eterno perpetuo.
Quanto ad Ateed, anch'egli è tra gli angeli onorati e vicini di Allah, tra i severi e rigorosi con la verità. È un ambasciatore per l'Inferno, incaricato di scrivere ogni parola e azione non retta che conduce all'inferno, e scrive persino ciò che l'anima dell'uomo sussurra a sé stessa. Confermando la parola di Allah l'Altissimo:
{وَإِنْ تُبْدُوا مَا فِي أَنْفُسِكُمْ أَوْ تُخْفُوهُ يُحَاسِبْكُمْ بِهِ اللَّهُ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 2, surah: Al-Baqarah, il versetto: 284].
Ma Ateed non sa cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa; bensì lo riceve tramite rivelazione da Colui Che ha creato l'uomo, Che è più vicino a lui con la Sua scienza e il Suo udito della vena giugulare; Colui Che è con loro ovunque siano, ascolta e vede; Allah, non c'è divinità all'infuori di Lui, Signore dei mondi, Che conosce il tradimento degli occhi e ciò che nascondono i petti; se proferisci ad alta voce il discorso, Egli conosce il segreto e ciò che è ancora più nascosto; Allah, non c'è divinità all'infuori di Lui, a Lui appartengono i Nomi più Belli. Quanto a ciò che l'uomo pronuncia con le labbra e la lingua, se è bene, lo scrive (Raqeeb), e se è male, lo scrive (Ateed). Essi non scrivono tutte queste chiacchiere dell'uomo, bensì il discorso che conduce al Paradiso o il discorso che conduce al Fuoco. Perciò ha detto Allah l'Altissimo:
{كَلَّا إِنَّهَا تَذْكِرَةٌ ﴿١١﴾ فَمَنْ شَاءَ ذَكَرَهُ ﴿١٢﴾ فِي صُحُفٍ مُكَرَّمَةٍ ﴿١٣﴾ مَرْفُوعَةٍ مُطَهَّرَةٍ ﴿١٤﴾ بِأَيْدِي سَفَرَةٍ ﴿١٥﴾ كِرَامٍ بَرَرَةٍ ﴿١٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 80, surah: Abasa, i versetti: 11-16].
Troviamo che gli angeli ambasciatori del Giardino del Rifugio non scrivono delle confidenze se non il ricordo e ogni discorso in cui c'è bene, come ordinare l'elemosina o il bene o la riconciliazione tra le persone. Tutto ciò non è che parte dei compiti affidati a Raqeeb e Ateed.
Poi passiamo al loro secondo compito: quando giunge all'uomo il destino della morte decretato nel Libro Scritto, e si avvicina la sua scadenza decretata. Per ogni termine c'è un libro iscritto che Allah conferma nel suo tempo stabilito. Nessuna anima muore se non con il permesso di Allah come libro differito. Allora (Raqeeb) e (Ateed) diventano loro stessi gli angeli della morte. Se l'uomo è tra i compagni del Fuoco, Allah ispira ad Ateed che è l'angelo della morte incaricato di quest'uomo. Poi l'angelo Raqeeb assiste Ateed nel decesso di quest'uomo che è tra i compagni del Fuoco, e per il quale Allah ha destinato un diavolo che è suo compagno, così lo distoglie dal sentiero e gli sussurra che è tra i guidati. Dopo l'ordine all'angelo della morte Ateed, incaricato dei miscredenti.
Per ogni uomo miscredente nel ricordo c'è un angelo di nome Ateed. Allah non ha reso l'angelo della morte uno solo, Gloria a Lui! Come potrebbe un solo angelo decedere le persone, frammentandosi qui e là, mentre nello stesso istante muoiono molte persone in ogni luogo! Gloria a Colui Che abbraccia ogni cosa con misericordia e conoscenza, ed è su ogni cosa potente nello stesso istante. Questa è un'attribuzione che non appartiene che ad Allah, Gloria a Lui. Allah non ha dato a nessun uomo, jinn o angelo due cuori nel suo petto. Bensì è attributo di Allah, Colui al Quale nulla è simile, Che può ascoltare questo e quello, e creare questo e quello nello stesso istante, non dimentica né si distrae, non Lo coglie sonnolenza né sonno, non è incurante di nulla, ed è su ogni cosa potente nello stesso istante. Questo perché forse qualcuno di voi vorrebbe interrompermi dicendo: "Ha detto Allah l'Altissimo:
{قُلْ يَتَوَفَّاكُمْ مَلَكُ الْمَوْتِ الَّذِي وُكِّلَ بِكُمْ ثُمَّ إِلَىٰ رَبِّكُمْ تُرْجَعُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 32, surah: As-Sajdah, il versetto: 11]".
Poi risponde lui il Mahdi atteso Nasser Mohammad Al-Yemeni e dico, giurando per Allah l'Altissimo, il Magnifico, che l'angelo della morte incaricato dei miscredenti è l'angelo Ateed; ed è l'uccello dell'uomo sul suo collo quando gli è stata stabilita la prova. Ha detto l'Altissimo:
{قَالُوا إِنَّا تَطَيَّرْنَا بِكُمْ لَئِنْ لَمْ تَنْتَهُوا لَنَرْجُمَنَّكُمْ وَلَيَمَسَّنَّكُمْ مِنَّا عَذَابٌ أَلِيمٌ ﴿١٨﴾ قَالُوا طَائِرُكُمْ مَعَكُمْ أَئِنْ ذُكِّرْتُمْ بَلْ أَنْتُمْ قَوْمٌ مُسْرِفُونَ ﴿١٩﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 36, surah: Ya-Sin, i versetti: 18-19].
Ma non è un uccello solo, bensì per ogni uomo ostinato c'è un uccello che è l'angelo della morte Ateed. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَكُلَّ إِنْسَانٍ أَلْزَمْنَاهُ طَائِرَهُ فِي عُنُقِهِ وَنُخْرِجُ لَهُ يَوْمَ الْقِيَامَةِ كِتَابًا يَلْقَاهُ مَنْشُورًا ﴿١٣﴾ اقْرَأْ كِتَابَكَ كَفَىٰ بِنَفْسِكَ الْيَوْمَ عَلَيْكَ حَسِيبًا ﴿١٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 17, surah: Al-Isra, i versetti: 13-14].
E forse qualcuno tra tutti i musulmani vorrebbe interrompermi dicendo: "Bensì l'angelo della morte si chiama (Azrael)". Poi rispondiamo a lui e diciamo: Vieni a sottometterci al Sublime Corano! E chi è migliore di Allah nel giudizio per gente che sa, che non segue la congettura che nulla giova della verità? Per Allah, se non volessi rendere puro il mio Signore che nulla è simile a Lui, non avrei aperto il dialogo riguardo Azrael! Ma la vostra dottrina riguardo Azrael assomiglia a un'attribuzione tra le attribuzioni di Allah, Colui al Quale nulla è simile: l'attribuzione dell'Onnipotenza e dell'Abbracciare ogni cosa con conoscenza nello stesso istante. Se la vostra dottrina su Azrael non condividesse un'attribuzione di Allah, Gloria a Lui, non sarei entrato nella verità di Azrael: un nome su cui Allah non ha fatto scendere nel Corano alcuna Autorità. Ma Allah ha fatto scendere nel Corano i nomi di tutti gli angeli della morte che decedono l'intera umanità senza tralasciarne alcuno, nonostante il numero degli angeli della morte sia il doppio del numero dell'intera umanità, i primi e gli ultimi di loro. Allah ha fatto scendere nel Corano tutti i loro nomi senza tralasciarne alcuno, e non abbiamo trovato tra loro un angelo di nome Azrael affatto.
Allo stesso modo ho trovato che essi ricevono la rivelazione direttamente dal Vivente, l'Eterno, Allah Signore dei mondi, Che ha creato l'uomo e sa cosa la sua anima sussurri a sé stessa, ed è più vicino a lui della vena giugulare. Così rivela a Raqeeb e Ateed ciò che l'anima dell'uomo sussurra a sé stessa. Essi non sanno cosa l'anima dell'uomo sussurri a sé stessa; lo sa solo Colui Che l'ha creata, Che conosce ciò che nascondono i petti. Quanto a ciò che l'uomo pronuncia con la sua lingua e le sue labbra, essi lo sanno: se è bene, Raqeeb lo scrive, se è male, Ateed lo scrive. Voi sapete, oh assemblea dei musulmani, che l'angelo Raqeeb e l'angelo Ateed sono presenti con ogni uomo, e sono due angeli: uno si chiama Raqeeb e l'altro si chiama Ateed. Allo stesso modo sapete che non sono solo due a circondare ciò che la gente fa. Gloria a Colui Che abbraccia ogni cosa con conoscenza, attribuzione che appartiene solo ad Allah, Gloria a Lui! Bensì con ogni uomo ci sono due angeli: uno si chiama Raqeeb come sapete, e l'altro si chiama Ateed. Allah li ha resi ambasciatori del Paradiso e dell'Inferno. Quelli sono gli ambasciatori nobili e devoti, cioè ambasciatore del Paradiso e ambasciatore dell'Inferno. Chiunque voglia ricordare il suo Signore, Raqeeb ambasciatore del Paradiso scrive il suo ricordo.
E ora passeremo al loro secondo compito, che è al momento del decesso. Cercheremo insieme nel Corano chi siano gli angeli della morte che decedono l'uomo, sia che sia tra i compagni del Paradiso o tra i compagni dell'Inferno. Quanto ai compagni dell'Inferno, trovo nel Corano che Allah affida loro l'angelo della morte Ateed, nel senso che per ogni uomo di loro c'è un angelo della morte incaricato di lui e il suo nome è Ateed, e non un solo angelo che decede le anime. Sottomettiamoci dunque al Sublime Corano, se in esso credete.
E come vi abbiamo menzionato prima, i custodi (Al-Hafadhah) sono gli angeli che Allah ha inviato per scrivere le azioni dell'uomo, buone e cattive, e lo accompagnano finché, quando gli giunge la morte, lo decedono e procedono a innalzarlo. Ed essi non trascurano lasciandolo nemmeno dopo la morte; bensì lo accompagnano senza trascurare, poiché sono incaricati con i compagni del Fuoco fino dopo la morte, fino al giorno in cui le persone si alzeranno per il Signore dei mondi.
E come vi abbiamo detto prima: i custodi delle azioni sono l'angelo Raqeeb e l'angelo Ateed che Allah ha inviato per accompagnare l'uomo e scrivere le sue azioni e parole finché giunge la sua scadenza, e ricevono la rivelazione da Allah per il decesso di quest'uomo. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَهُوَ الْقَاهِرُ فَوْقَ عِبَادِهِ وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 61].
Ma la questione differisce se l'uomo è tra i compagni del Paradiso: colui che è incaricato di estrarre la sua anima è l'angelo della morte Raqeeb, ambasciatore del Paradiso, e l'angelo Ateed assiste l'angelo Raqeeb nell'estrazione dell'anima del credente. Mentre se il defunto è tra i compagni del Fuoco, colui che ne è incaricato è l'angelo della morte Ateed, ambasciatore dell'Inferno, e poi l'angelo Raqeeb lo assiste.
I compagni del Fuoco e i compagni del Paradiso non sono uguali nella loro morte, e differiscono le agonie della morte, poiché gli angeli della morte Raqeeb e Ateed estraggono l'anima del credente dolcemente. Se invece è tra i compagni dell'Inferno, la strappano con le loro fruste colpendo violentemente i loro volti e dorsi, con colpi dolorosi. Troviamo nel Sublime Corano che essi tendono loro le mani colpendo violentemente. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذِ الظَّالِمُونَ فِي غَمَرَاتِ الْمَوْتِ وَالْمَلَائِكَةُ بَاسِطُو أَيْدِيهِمْ أَخْرِجُوا أَنْفُسَكُمُ الْيَوْمَ تُجْزَوْنَ عَذَابَ الْهُونِ بِمَا كُنْتُمْ تَقُولُونَ عَلَى اللَّهِ غَيْرَ الْحَقِّ وَكُنْتُمْ عَنْ آيَاتِهِ تَسْتَكْبِرُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 93].
E come vi abbiamo detto, il tendere delle mani degli angeli ai miscredenti avviene colpendo violentemente, ed è la prima stazione del castigo. Poi lo trasportano al fuoco dell'Inferno nel suo destino stabilito. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذْ يَتَوَفَّى الَّذِينَ كَفَرُوا الْمَلَائِكَةُ يَضْرِبُونَ وُجُوهَهُمْ وَأَدْبَارَهُمْ وَذُوقُوا عَذَابَ الْحَرِيقِ ﴿٥٠﴾ ذَٰلِكَ بِمَا قَدَّمَتْ أَيْدِيكُمْ وَأَنَّ اللَّهَ لَيْسَ بِظَلَّامٍ لِلْعَبِيدِ ﴿٥١﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 8, surah: Al-Anfal, i versetti: 50-51].
E dopo la percossa e l'estrazione dell'anima, lo trasportano per fargli gustare il castigo dell'Incendio. Ma egli grida con grido intenso: "Oh mia sciagura! Dove mi portate?". Ciò perché sa che dopo la percossa in ogni dito nella parte anteriore e posteriore, poi trasportano questa anima criminale al fuoco dell'Inferno. Allora urla: "Oh mia sciagura! Dove mi portate?", poiché ha saputo che dopo ciò c'è il castigo dell'Inferno. Perciò ha detto l'Altissimo:
{وَلَوْ تَرَىٰ إِذْ يَتَوَفَّى الَّذِينَ كَفَرُوا الْمَلَائِكَةُ يَضْرِبُونَ وُجُوهَهُمْ وَأَدْبَارَهُمْ وَذُوقُوا عَذَابَ الْحَرِيقِ ﴿٥٠﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 8, surah: Al-Anfal, il versetto: 50].
Allo stesso modo lo interrogano prima di gettarlo nella sua fossa nel fuoco dell'Inferno, nella stesso Inferno, e (Ateed) gli rivolge la domanda: "Cosa facevi di male?". Poi l'uomo miscredente getta la resa, gettando dietro le spalle la sfida; bensì sottomesso dice: "Non facevamo alcunché di male". Allora rinnegarono tutto ciò che l'angelo Ateed aveva scritto. Ma Ateed gli rispose: "Sì, hai fatto il male e non ti ho fatto alcun torto, e Allah giudicherà tra me e te con verità. In verità Allah sa ciò che fate". Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
In questa situazione l'uomo rinnegò ciò che Ateed aveva scritto su di lui, sebbene non l'avesse ancora letto. Ma Ateed gli chiese delle sue azioni dicendo: "Cosa facevi?"
{فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Poi osserviamo la risposta dell'angelo Ateed a quest'uomo che rinnegò ciò che Ateed aveva scritto su di lui. Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Colui che disse:
{بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
è l'angelo (Ateed) che l'uomo accusò di ingiustizia. Perciò disse: "Sì, facevi il male e non ti ho fatto alcun torto, e Allah giudicherà tra me e te con verità e non ti ho fatto alcun torto". Perciò disse:
{إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
cioè giudicherà tra noi con verità: ho forse inventato contro di te ciò che non hai fatto? Poi il Giorno della Resurrezione l'uomo miscredente e l'angelo Ateed lo conducono affinché Allah giudichi tra loro poiché conosce le azioni dell'uomo. Perciò Ateed, che l'uomo miscredente accusò di invenzione, diventa un accusatore contro quest'uomo. Lo conduce ad Allah il Giorno della Resurrezione affinché giudichi tra loro con verità.
Quanto a Raqeeb, sarà nella posizione del testimone, poiché era presente alle azioni malvagie commesse dall'uomo ma non era incaricato di scrivere le azioni malvagie. Però è testimone su tutte, perciò il Giorno della Resurrezione è chiamato "testimone". Poi fornisce la sua testimonianza davanti ad Allah che ciò che Ateed ha scritto è verità. Poi l'uomo contesta la testimonianza del testimone Raqeeb e giura ad Allah per Allah di non aver fatto alcunché di male. Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَيَوْمَ نَحْشُرُهُمْ جَمِيعًا ثُمَّ نَقُولُ لِلَّذِينَ أَشْرَكُوا أَيْنَ شُرَكَاؤُكُمُ الَّذِينَ كُنْتُمْ تَزْعُمُونَ ﴿٢٢﴾ ثُمَّ لَمْ تَكُنْ فِتْنَتُهُمْ إِلَّا أَنْ قَالُوا وَاللَّهِ رَبِّنَا مَا كُنَّا مُشْرِكِينَ ﴿٢٣﴾ انْظُرْ كَيْفَ كَذَبُوا عَلَىٰ أَنْفُسِهِمْ ۚ وَضَلَّ عَنْهُمْ مَا كَانُوا يَفْتَرُونَ ﴿٢٤﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, i versetti: 22-24].
Ha detto Allah l'Altissimo:
{يَوْمَ يَبْعَثُهُمُ اللَّهُ جَمِيعًا فَيَحْلِفُونَ لَهُ كَمَا يَحْلِفُونَ لَكُمْ وَيَحْسَبُونَ أَنَّهُمْ عَلَىٰ شَيْءٍ أَلَا إِنَّهُمْ هُمُ الْكَاذِبُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 58, surah: Al-Mujadilah, il versetto: 18].
In quella situazione Allah sigilla le loro bocche, e Allah fa parlare le loro mani, i loro piedi e le loro pelli, così testimoniano contro di loro ciò che facevano. Poi Allah scioglie le loro bocche e parlano, dicendo alle loro mani, piedi e pelli: "Perché avete testimoniato contro di noi?". Dissero: "Ci ha fatto parlare Allah Che fa parlare ogni cosa". Allora viene emesso l'Ordine Divino a (Ateed) e (Raqeeb) di gettare quell'uomo nel fuoco dell'Inferno. A quel punto il compagno dell'uomo grida: "Mio Signore, non l'ho fatto peccare, ma era in smarrimento lontano". Disse: "Non disputate alla Mia presenza oggi! Già vi avevo preannunciato l'avvertimento. Non si cambia la Parola presso di Me, e non sono ingiusto con i servi". Ha detto Allah l'Altissimo:
{وَلَقَدْ خَلَقْنَا الْإِنْسَانَ وَنَعْلَمُ مَا تُوَسْوِسُ بِهِ نَفْسُهُ وَنَحْنُ أَقْرَبُ إِلَيْهِ مِنْ حَبْلِ الْوَرِيدِ ﴿١٦﴾ إِذْ يَتَلَقَّى الْمُتَلَقِّيَانِ عَنِ الْيَمِينِ وَعَنِ الشِّمَالِ قَعِيدٌ ﴿١٧﴾ مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ ﴿١٨﴾ وَجَاءَتْ سَكْرَةُ الْمَوْتِ بِالْحَقِّ ذَٰلِكَ مَا كُنْتَ مِنْهُ تَحِيدُ ﴿١٩﴾ وَنُفِخَ فِي الصُّورِ ذَٰلِكَ يَوْمُ الْوَعِيدِ ﴿٢٠﴾ وَجَاءَتْ كُلُّ نَفْسٍ مَعَهَا سَائِقٌ وَشَهِيدٌ ﴿٢١﴾ لَقَدْ كُنْتَ فِي غَفْلَةٍ مِنْ هَٰذَا فَكَشَفْنَا عَنْكَ غِطَاءَكَ فَبَصَرُكَ الْيَوْمَ حَدِيدٌ ﴿٢٢﴾ وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ ﴿٢٣﴾ أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾ قَالَ قَرِينُهُ رَبَّنَا مَا أَطْغَيْتُهُ وَلَٰكِنْ كَانَ فِي ضَلَالٍ بَعِيدٍ ﴿٢٧﴾ قَالَ لَا تَخْتَصِمُوا لَدَيَّ وَقَدْ قَدَّمْتُ إِلَيْكُمْ بِالْوَعِيدِ ﴿٢٨﴾ مَا يُبَدَّلُ الْقَوْلُ لَدَيَّ وَمَا أَنَا بِظَلَّامٍ لِلْعَبِيدِ ﴿٢٩﴾ يَوْمَ نَقُولُ لِجَهَنَّمَ هَلِ امْتَلَأْتِ وَتَقُولُ هَلْ مِنْ مَزِيدٍ ﴿٣٠﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 16-30].
come vi abbiamo insegnato prima, i custodi sono gli incaricati con l'uomo dall'inizio alla fine. Vi è stato chiarito che il "conducente" è l'angelo (Ateed), mentre il "testimone" è il suo compagno, l'angelo (Raqeeb), lo scriba delle buone azioni. Ma Allah lo ha reso testimone della verità perché era presente durante le azioni malvagie dell'uomo, e (Raqeeb) non vide che l'angelo (Ateed) avesse scritto sull'uomo qualcosa di diverso da ciò che fece. E (Raqeeb) era tra i testimoni su ciò, perciò fornì la sua testimonianza davanti ad Allah e disse:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتيدٌ}
E quella è la testimonianza che (Raqeeb), compagno di (Ateed), rese davanti ad Allah: che ciò che (Ateed) scrisse è verità e non fece alcun torto all'uomo.
E (Raqeeb) è il compagno del conducente, e il conducente è l'angelo (Ateed) che conduce l'uomo al suo Signore affinché giudichi tra loro se lo abbia oppresso. Non dimenticate che l'uomo rinnegò tutte le azioni malvagie scritte presso (Ateed). Perciò l'uomo autore delle azioni malvagie disse di non aver fatto alcunché di male, così (Ateed) divenne un inventore contro di lui se fosse stato sincero e non avesse fatto il male. Osservate il rinnegamento. Ha detto Allah l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Perciò troviamo l'angelo Ateed che conduce l'uomo al suo Signore affinché giudichi tra loro con verità. Ricordate la dichiarazione di Ateed, ha detto l'Altissimo:
{الَّذِينَ تَتَوَفَّاهُمُ الْمَلَائِكَةُ ظَالِمِي أَنْفُسِهِمْ فَأَلْقَوُا السَّلَمَ مَا كُنَّا نَعْمَلُ مِنْ سُوءٍ بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 16, surah: An-Nahl, il versetto: 28].
Quanto alla dichiarazione di Ateed è:
{بَلَىٰ إِنَّ اللَّهَ عَلِيمٌ بِمَا كُنْتُمْ تَعْمَلُونَ}
nel senso che rimandò il giudizio ad Allah affinché giudicasse tra loro. Perciò troviamo che Ateed è il conducente dell'uomo il Giorno della Resurrezione. Quanto all'angelo Raqeeb, lo troviamo Testimone perché era presente con l'uomo autore delle azioni malvagie e con Ateed incaricato di scrivere il male, e non testimoniò che Ateed avesse scritto sull'uomo ciò che non aveva fatto. Perciò Allah lo rese testimone della verità, perciò fornì la sua testimonianza davanti ad Allah, ed è la Sua parola:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico.
E intende con la Sua parola
{قَرِينُهُ}
il compagno del conducente e non il compagno dell'uomo. Vi abbiamo insegnato che il conducente è l'angelo Ateed, mentre il suo compagno è il suo amico, l'angelo Raqeeb. Quanto al compagno dell'uomo è il diavolo, che è colui che disse: "Mio Signore, non l'ho fatto peccare, ma era in smarrimento lontano". Se meditate, troverete che l'ordine è emesso sugli incaricati dell'uomo e che sono due: il conducente angelo Ateed e il testimone angelo Raqeeb. Dopo che l'angelo Raqeeb fornì la sua testimonianza, poi l'uomo contestò la sua testimonianza, poi le sue estremità e la sua pelle testimoniarono contro di lui, poi fu emesso l'ordine ai due angeli Ateed e Raqeeb di gettarlo nel fuoco dell'Inferno, e il loro compito terminò e si concluse. Perciò trovate l'ordine emesso al duale, ha detto l'Altissimo:
{وَقَالَ قَرِينُهُ هَٰذَا مَا لَدَيَّ عَتِيدٌ ﴿٢٣﴾ أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 23-26].
Ed ecco il versetto chiaro ed evidente che gli incaricati sono due dall'inizio alla fine, ed essi sono l'Angelo Ateed e l'Angelo Raqeeb. Perciò troverete l'Ordine Divino emesso al duale due volte, e Allah l'Altissimo ha detto:
{أَلْقِيَا فِي جَهَنَّمَ كُلَّ كَفَّارٍ عَنِيدٍ ﴿٢٤﴾ مَنَّاعٍ لِلْخَيْرِ مُعْتَدٍ مُرِيبٍ ﴿٢٥﴾ الَّذِي جَعَلَ مَعَ اللَّهِ إِلَٰهًا آخَرَ فَأَلْقِيَاهُ فِي الْعَذَابِ الشَّدِيدِ ﴿٢٦﴾}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, i versetti: 24-26].
Dunque vi è divenuto chiaro che gli angeli della morte sono essi stessi Raqeeb e ‘Ateed, e che essi non trascurano né abbandonano l’uomo; bensì dall’inizio fino all’avvento della morte lo fanno decedere, e non trascurano, ossia proseguono nell’incarico dopo la morte fino al Giorno della Resurrezione, finché non lo gettino nel castigo severo, corpo e anima.
Pertanto, i custodi sono essi stessi i messaggeri della morte, accompagnano l’uomo finché gli giunga la morte e lo fanno decedere, senza trascurare; ossia non lo abbandonano, bensì il loro incarico prosegue dopo la morte. E Allah l'Altissimo ha detto:
{وَهُوَ الْقَاهِرُ فَوْقَ عِبَادِهِ وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 6, surah: Al-An'am, il versetto: 61].
Meditate profondamente sul versetto:
{وَيُرْسِلُ عَلَيْكُمْ حَفَظَةً حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يفرّطون}
Ma voi ritenete che i messaggeri della morte siano nuovi, mentre sono essi stessi inviati precedentemente: ‘Ateed e Raqeeb. Perciò Egli disse:
{حَتَّىٰ إِذَا جَاءَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ تَوَفَّتْهُ رُسُلُنَا وَهُمْ لَا يُفَرِّطُونَ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico.
Tutto ciò non è se non la spiegazione di questo versetto che il mio fratello (Habib al-Habib) mi ha chiesto di interpretare, ovvero la Parola di Allah l’Altissimo:
{مَا يَلْفِظُ مِنْ قَوْلٍ إِلَّا لَدَيْهِ رَقِيبٌ عَتِيدٌ}
Ha detto il vero, Allah il magnifico, [il sacro corano, capitolo: 50, surah: Qaf, il versetto: 18].
Così vi abbiamo scritto la spiegazione concisa di questo versetto, e l’abbiamo dettagliata minuziosamente. Abbiamo ancora molte prove per l’interpretazione veritiera, riservate ai dubitanti: li imbavaglieremo con forza. Medita dunque, oh Habib al-Habib, e rifletti! Se possiedi una spiegazione migliore della mia e più corretta, presentacela e dimostra che la mia interpretazione è in errore manifesto. Ma io ti dico: non potrai affermare che è falsa, poiché non ho dedotto l’interpretazione del versetto per congettura o sforzo personale, bensì tutta l’interpretazione proviene dal Sacro Corano stesso. Dunque non potrai negare il Corano, a meno che tu non sia tra i miscredenti nel Corano Magnifico.
E ripeto, ripeto ancora e ripeto e dico: Oh comunità di tutti gli studiosi della Ummah, se mi contendete con il Corano e mi sconfiggete, che su di me sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità! E se vi sconfiggo e riconoscete che la mia dichiarazione è la Verità Manifesta, ma non ammettete la Verità, allora su di voi sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità! Chi tace sulla Verità è un diavolo muto. E la pace sia sui Messaggeri, e la lode ad Allah, Signore dei mondi... E maledizione specifica su coloro che seppero con certezza assoluta che io sono veramente il Mahdi atteso, poi tacquero nel sostenere la Verità, come se la cosa non li riguardasse!
Ma oh comunità degli studiosi della Ummah, non vedete che i musulmani aspettano la vostra presa di posizione su di me per credere al mio annuncio? Eppure sono trascorsi tre anni in cui invito gli studiosi della Ummah al dialogo: avanzo e mi muovo nell’arena del dibattito, chiedendo: "C’è un contendente con scienza, guida e Libro luminoso?" Sradico le credenze false, eppure trovo che gli studiosi della Ummah non parlano per difendere le roccaforti della religione, se mi considerano in errore manifesto, né mi sostengono riconoscendo la Verità, se vedono che io parlo con verità e guido al Sentiero Retto. Ma rimangono esitanti: né contro né a favore. Chi Allah ha favorito rivelando il mio annuncio su internet globale, ma non informa le persone per quanto può, il suo cuore è peccatore e Allah lo interrogherà sulla sua posizione riguardo al Mahdi atteso, il sostenitore di Mohammad Messaggero di Allah e del Corano Magnifico.
Oh comunità di ricercatori della verità su internet globale, temete Allah e informate tutti gli studiosi della Ummah e i mufti delle terre islamiche! Non siate ingenui accettando quando uno studioso vi dice che Nasser Mohammad al-Yamani è in errore manifesto, rispondendo "Hai ragione!" Oh studioso che emetti fatwa senza scienza né guida né Libro luminoso! Anzi, ci giudicaste nell’errore senza scienza né autorità, e li avete seguiti. Allah vi ha avvertiti di non seguire ciò di cui non avete conoscenza: l’udito, la vista e il cuore, di tutto ciò sarete interrogati. Chi tra gli studiosi della Ummah nega il mio annuncio, mi affronti nella piattaforma globale di dialogo, e mi imbavagli nel mio sito nel Forum Islamico Globale sul sito Al-Bushra.
Oh figlio di ‘Umar, ti scongiuro per Allah l’Altissimo, l’Eccelso: se gli studiosi della Ummah – o anche uno solo – mi sconfiggono, che tu non rimuova il suo discorso dal mio sito, affinché la Ummah comprenda che sono in errore manifesto se mi sconfigge con scienza e autorità luminosa. E io, Nasser Mohammad al-Yamani, dichiaro: se uno o tutti o alcuni degli studiosi della Ummah mi sconfiggono con scienza e autorità luminosa, che su di me sia la maledizione di Allah, degli angeli e di tutta l’umanità in ogni istante, momento, secondo degli anni, fino al Giorno in cui le genti si alzeranno per il Signore dei mondi! Ma non ne sono capaci; e sapete perché ne sono certo? Perché non potranno, poiché io sono armato di scienza e autorità dal Libro Luminoso, il Corano Magnifico, Parola del Signore dei mondi: "In quale altro discorso dopo di esso crederanno?" E la pace di Allah su Habib al-Habib e su tutti i musulmani. La pace sia su di noi e su tutti i servi devoti di Allah. E la pace sia sui Messaggeri. E la lode ad Allah, Signore dei mondi.
Il vostro fratello;
Il Mahdi atteso, l’Imam Nasser Mohammad al-Yamani.
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